Simeti Turi

Turi Simeti: Il Maestro dell'Ovale
Nato ad Alcamo, in Sicilia, nel 1929, Turi Simeti è stato un artista di spicco nel panorama dell'arte astratta italiana e internazionale. Dopo aver studiato ragioneria, si trasferì a Roma e poi a Milano, dove negli anni Sessanta entrò in contatto con i grandi nomi dell'arte cinetica e programmata, come Agostino Bonalumi ed Enrico Castellani, figure centrali per la sua formazione.
Simeti sviluppò presto un linguaggio artistico unico e immediatamente riconoscibile, incentrato sull'uso dell'ovale. Le sue opere, spesso monocrome, sono caratterizzate da estroflessioni ovali che creano giochi di luce e ombra, dando vita a superfici vibranti e dinamiche. L'artista esplorava la percezione visiva dello spettatore, invitandolo a interagire con la tela attraverso la variazione di prospettiva. Le sue creazioni non sono semplici quadri, ma vere e proprie sculture che emergono dalla superficie, trasformando la bidimensionalità in profondità.
Le opere di Simeti sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo, affermandolo come uno dei più importanti esponenti dell'arte analitica e spaziale. La sua ricerca instancabile sulla forma e sulla luce ha lasciato un'eredità significativa nell'arte contemporanea, consolidando il suo ruolo di maestro dell'ovale.