Collezione: Atkinson Terry

Terry Atkinson esordisce negli anni sessanta come artista concettuale fondando il collettivo Art & Language che lascerà nel 1974 per dedicarsi a un linguaggio apparentemente lontano dalla corrente che aveva contribuito a fondare: la pittura. Atkinson adotta un registro iconico vicino a quello del realismo socialista ma con un approccio parodico e surreale, quando non grottesco, che contribuisce a infondere nella sua opere un approccio critico e lontano da ogni ideologia celebrativa. Tema ricorrente in tutta la sua produzione è la rappresentazione della guerra: dalla prima alle seconda guerra mondiale, dal Vietnam al Libano al conflitto israelo-palestinese. I lunghi titoli delle opere, elemento ereditato dalla pratica concettuale, divengono parte integrante dell’opera e la contestualizzano, come accade per l’opera qui esposta il cui titolo recita: Botched-up art work depicting intra sexual, intra working, class sadistic act under the Emergency Power Act, the two acts undertaken in the service of imperialism (Un’opera d’arte pasticciata che raffigura un atto sadico intra-sessuale, intra-lavorativo e di classe sotto l’Emergency Power Act, i due atti intrapresi al servizio dell’imperialismo), dove Atkinson rappresenta una trincea in cui due soldati in primo piano sono intenti in una efferata lotta corpo a corpo in uno scontro non solo tra schieramenti opposti ma anche fra classi sociali.
Fondazione Imago Mundi